
date | orari
02.02.2019 | 21:00
luogo
Teatro E. Duse
progetto
Centorizzonti 2018-19: PLUSVALORE
categoria
NINA’S DRAG QUEENS
QUEEN LEAR
di Claire Dowie da Shakespeare
Musiche originali Enrico Melozzi / Ideazione Francesco Micheli
Regia Nina’s Drag Queens / Interpreti Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro, Sax Nicosia, Lorenzo Piccolo, Ulisse Romanò
Scene Erika Natati / Costumi Rosa Mariotti / Traduzione Michele Panella / Disegno Luci Andrea Violato
Co-produzione APARTE SOC. COOP. TEATRO METASTASIO DI PRATO TEATRO CARCANO
Un dramma musicale en travesti ispirato a Re Lear di Shakespeare.
Nel solco dellla tradizione shakespeariana, vuole essere uno spettacolo popolare e alto al tempo stesso, che prenda forza dalle contaminazioni tra i generi: la musica classica dialoga con composizioni musicali originali, pop e elettroniche; i blank verse si trasformano in poesie, rap, melologhi e canzoni. QUEEN LEAR è reso unico dalla caratteristica principale della compagnia: l’utilizzo della maschera eclettica ed eccessiva della Drag Queen.
Nuova declinazione del Fool shakespeariano, questa figura multiforme è la chiave perfetta per tradurre Re Lear in una forma contemporanea. Lea Rossi è emigrata durante gli anni ’70 nel Regno Unito, dove ha aperto un negozio di giocattoli, la cui insegna recita “Lea R.”. Il tempo è passato e per l’anziana signora è giunto il momento di chiudere l’attività. Alle prese con il decadimento fisico e la senilità, si scontra con le tre figlie e la fedele amica Kent, che cercano di prendersi cura di lei.
La tragedia shakespeariana viene calata in una realtà contemporanea, dove i castelli sono monolocali e le brughiere ospizi, dove la pazzia è demenza senile e le guerre si combattono a colpi di citazioni pop. In questo mondo, come grandi squarci, si aprono le visioni epiche della vecchia “regina”.
QUEEN LEAR raccoglie temi importanti e scomodi del nostro tempo, come la vecchiaia, l’integrazione, la malattia e la morte, uniti al racconto di un dramma famigliare che riflette quello di una società disgregata, nella quale i padri lasciano in eredità ai figli un futuro più incerto e cupo di quello che hanno ricevuto.
Biglietti: 15 € intero /13 € ridotto
Riduzioni: per residenti nei Comuni che aderiscono alla rete Centorizzonti; giovani fino ai 25 e adulti dai 70 ; accompagnatori disabili; iscritti alle Biblioteche comunali della rete Centorizzonti; iscritti Bel-Vedere Lab; soci COOPAlleanza 3.0
Informazioni:
Echidna associazione cuilturale tel 3711926476 – Nei giorni di spettacolo 3409446568
Fondazione Villa Benzi Zecchini tel 0423650509 www.villabenzizecchini.it
Biblioteca Comunale di Asolo tel 0423951317
Biblioteca Comunale di Crespano del Grappa tel 0423538516