Ero

erosito2

date | orari
14.11.2015 | 21:00 - 22:45

luogo
Teatro G. Comisso

progetto
ZEROINFINITO

categoria


CESAR BRIE

ERO

 

 

testo regia interpretazione Cesar Brie
scene e costumi Giancarlo Gentilucci
musiche Pablo Brie disegno luci Daniela Vespa , burattino Tiziano Fario, foto Paolo Porto
produzione Arti e Spettacolo, Cesar Brie

 

 

 

 

Dietro parole come amore, morte, assenza, dolore, gioia, si celano vicende personali, volti precisi, piccoli disagi, rimpianti sbiaditi, eventi apparentemente infimi che hanno segnato la nostra esistenza. Ogniuno di noi è abitato da questi eventi, sono comuni a tutti, appartengono a tutti. Ognuno ha il proprio elenco di volti, gesti, drammi e carezze. Questo lavoro è un viaggio attraverso le vicende annidate dietro le grandi parole. Indaga sul bambino nascosto dietro al vecchio; indaga sul vecchio che si disfa del bambino. Cerca l’anziana annidata nel volto della fanciulla e la ragazza che scopre l’amore tra le rughe del tempo. A ognuno di noi è data la possibilità di tornare dall’esilio, di aprire la porta della nostra casa.
A ognuno di noi è data la possibilità di non rimanere accecati dalla luce dell’annunciazione.

Dalle Note di regia
Credo che il reale non sia ciò che si vede. Che il reale sia in agguato dietro le vicende e le situazioni. Di quel reale “in agguato” mi occupo da tempo. Cerco di “non recitare”, di avere onestà, verità, esposizione e poesia nella finzione della recita.La scena non è per me uno spazio dove dire testi scritti da altri. Non è un luogo naturale. Non esiste la “scena” in natura. La scena esiste ogni volta che indago, osservo e abito l’esistenza senza volerci soltanto vivere. Scena come luogo in cui appare ciò che non è visibile. Mi interessa qualcosa di antico, il rapporto tra il bello e il vero. Mi interessano le forme che il bene può assumere in arte senza essere noioso e retorico. Che la crudeltà e il male siano più interessanti del bene, in scena, non è una novità. Ma che la crudeltà possa essere la forma in cui la pietà si esprime in arte non è automatico. È la responsabilità di creare il legame tra pietà a crudeltà. Quella responsabilità di cui ci riempiamo la bocca nei nostri discorsi e che così poco pratichiamo nella vita e ancora meno nel nostro mestiere di artisti. La nostra cultura spesso si sostiene su delle imposture. Sulla fallacia di nominare ciò che non conosciamo e ridurre a parole le azioni che non realizziamo. I nomi al posto delle azioni e dell’esperienza. A questo spesso abbiamo ridotto la conoscenza. Responsabilità implica difficoltà, rischio. Ho raccontato di me per dire di voi nella convinzione che possiate riconoscervi in una vicenda altrui. Riconoscere, tornare a vedere alla luce dell’arte un brandello della propria esistenza.
Cesar Brie

cesarbrie.com

 

approfondimento

 

 

 

 
BIGLIETTI
13 € – 10 € | residenti: 11 € – 9 €
RIDUZIONI: fino ai 25 anni e dai 65 anni; iscritti alla biblioteca comunale; portatori di handicap e accompagnatori; soci Coop Adriatica
Vendita abbonamenti: i gg sabato 17-24-31 ottobre dalle ore 10,30 alle ore 12,30
presso l’auditorium- teatro Comisso
Prevendita biglietti con posti numerati:
Presso il Teatro Comisso dal 24 ottobre ore 10,30-12,30
il sabato precedente lo spettacolo
Vendita biglietti il giorno dello spettacolo: un ‘ora prima dell’orario di inizio dello spettacolo

 

 

PRENOTAZIONI: Echidna tel 041 412500 – 340 9446568 dal 21 ottobre, orari d’ufficio
i biglietti prenotati vanno ritirati entro 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo


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