La Sfera Danza “Festival Lasciateci sognare!”

sferadanza

date | orari
08.11.2020 | 18:00

luogo
Teatro Comunale Quirino de Giorgio

progetto
#TEMPOPRESENTE 2020-2021

categoria


Gli  spettacoli previsti per domenica 8 novembre 2020 sono saltati a causa della quarantena che ha tenuto chiuso i teatri, ma al loro posto sono stati realizzati questi due video da La sfera danza.
Cliccate sui titoli per vederli:

 

Davide Valrosso – Incontro con le parole e il movimento

 

 

 

Jessica D’Angelo – αGLUTEN

 

 

 

 

 

 

DAVIDE VALROSSO

WHO IS JOSEPH?

 

DI E CON: Davide Valrosso
MUSICHE: Ryoji Ikeda – Headphonics
COSTUMI: Davide Valrosso

Un corpo senza volto, attento e fragile, debole e consapevole, forte e incerto, muta la propria essenza in una serie di figure gestuali capaci di evocare immagini visive ispirate da eventi storici. Joseph nasce dall’urgente desiderio di interrogarsi, ponendo domande che diventano gesti, a volte simbolici, a volte liberamente intagliati nell’armonia di una danza, cercando di dar voce a quel vivido silenzio che fa da sottofondo alla nostra contemporaneità. In un percorso dal conflitto alla resilienza, il gesto, alla stregua dell’eco che si diffonde in seguito a un forte urlo, si propaga nello spazio per porre mille e mille domande. Joseph scolpisce sul suo corpo l’iconicità di un tempo alla deriva, scalfito da un passato da interrogare, sviscerare, da provare a re indossare per sentire sulla propria pelle il vigore del conflitto che si fa accoglienza, del confine che diventa resistenza, del
naufragio che si muta in resilienza.

 

JESSICA D’ANGELO

αGLUTEN

 

COREOGRAFIE e REGIA: Jessica D’Angelo
SCENOGRAFIE: Federico Cinetto
MUSICHE ORIGINALI DI: Nelson Mallè Ndoye e Alessandro Nicolini, Alessandro Zanin
VOCE: Agostino Rocca
DANZATORI: Jessica D’Angelo e Coralie Meinguet

Nasce dal bisogno di denunciare un dramma che spesso viene confuso con un capriccio.
S’ispira ad un’esperienza quotidiana che presenta molti ostacoli. Nella vita di ogni giorno le attività più banali costringono il celiaco a vivere momenti di esclusione.

In questo la tradizione culinaria italiana entra in conflitto con la malattia. Armonia e conflitto, amore per il cibo e odio per l’imposizione sociale di un’alimentazione iper-glutinata identificata nella pasta.

 


Sto caricando la mappa ....

Commenta

contenuto bloccato fino all’accettazione dei cookie