date | orari
01.08.2015 | 18:00 - 23:15
luogo
Salzano
progetto
Fili 2015
categoria
ore 18 >19,30 sala interna della Filanda
teatro per i ragazzi
ROSANNA SFRAGARA , Collettivo progetto Antigone
PAROLE E SASSI
L’Antigone raccontata alle nuove generazioni
racconto-laboratorio per 25 ragazzi dagli 8 ai 12 anni
direzione artistica Letizia Quintavalla
Premio Eolo Awards 2013 come miglior Progetto Creativo
Lo spettacolo è suddiviso in due parti: 45’ di racconto + 45’ di laboratorio con i ragazzi.
Antigone, antica vicenda di fratelli e sorelle, di patti mancati, di rituali, di leggi non scritte e di ciechi indovini, è stata narrata nei secoli a partire dal dramma scritto dal poeta greco Sofocle nel 440 a.C. “C’era una ragazza che recitava con delle pietre in mano raccontando una storia del passato…” L’Attrice, prima di iniziare il Racconto, fa un patto con i ragazzi: se riterranno la storia di Antigone importante, allora dovranno ri-raccontarla a più persone possibili e per questo prima di andarsene, lascerà loro le parole, e i sassi usati nel Racconto. Nella prima parte la Narratrice racconta la storia accompagnata dall’uso di sassi-personaggio (45 minuti) . Poi nel Laboratorio, le parti s’invertono: sono i ragazzi ad agire, a raccontarsi, a porsi domande e darsi risposte, a pensare e immaginare il futuro, ad usare i sassi per raccontare. Assieme all’attrice, i ragazzi lavoreranno sull’essere fratelli e il prendersi cura, la giustizia e le leggi non scritte, la disobbedienza e il potere. “[…] La cosa più facile è stabilire che qualcun altro è diverso da noi, e può essere comandato o reso inferiore, espropriato o escluso. Questa è la base per ogni conflitto di potere. In realtà, è la base della storia di Antigone, e di tutte le sue domande sulla natura e la natura umana” (da La storia di Antigone di Ali Smith).
BIGLIETTO 3 €
ore 21,00 corte della Filanda ( in caso pioggia al Pala PM)
concerto – per tutti
LEO MIGLIORANZA Band con ALBERTO CANTONE,
ALBERTO CENDRON
“NDEMO XENTE”
Leo Miglioranza , voce, chitarra acustica e banjo;
Angelo Michieletto alla chitarra acustica, Filippo Tantino al basso
Andrea De Marchi alla batteria, Marco Napoletano all’armonica
L’opera musicale “’Ndemo xente” consiste di 14 canzoni originali in lingua veneta di cui otto scritte dal cantautore Leo Miglioranza e le rimanenti da altri sei cantautori trevigiani: Gianluca Nuti, Alberto Cendron, Antonio “Mastro Buba” Ferracin, Davide Camerin, Giorgio Barbarotta e Alberto Ceschin. Il tutto trova un filo conduttore, sul piano musicale in una interpretazione rock anche di brani tipicamente cantautorali, con suoni piuttosto naturali (gli effetti usati sono presi dagli amplificatori e non filtrati dalle macchine dello studio di registrazione) mentre a livello tematico, nel rapporto tra l’essere umano (sia inteso come individuo che come collettività) e gli elementi naturali fondamentali (Terra, acqua, Aria e fuoco) in vari contesti sociali cioè in luoghi, usanze, tradizioni, mestieri…che sono radicalmente ed inesorabilmente mutati nel tempo.
I brani infatti sono ambientati nel mondo della provincia veneta in un periodo che va dall’inizio del ‘900 ai giorni nostri, e che ha visto, soprattutto nella seconda metà (dagli anni ’60 in poi), una società di stampo contadino diventare sempre più industriale e meccanizzata. Un’opera incentrata sull’essere umano, i suoi sentimenti, le paure, la sua spiritualità, il suo bisogno di appartenenza, di identità, il suo bisogno di non perdersi fra le modernità che dividono o nascondono. Il bisogno di vedere il passato per capire il presente e poter guardare senza timore al futuro.
BIGLIETTI 10 € – 8 €