archivio: marzo 2024

“Essere donna è come essere due dentro un corpo. Quella che esiste e quella che si guarda esistere, la sorvegliante e la sorvegliata.

“Essere donna è come essere due dentro un corpo. Quella che esiste e quella che si guarda esistere, la sorvegliante e la sorvegliata, il soggetto e l’oggetto di me stessa, non solo degli altri, di me stessa”.

Secondo la regista Serena Sinigaglia sono le parole di Adrasto le più importanti. Il re sconfitto dice di imparare a perdere: un pensiero rivoluzionario, soprattutto oggi.

Una coppia deve ridisegnare la propria vita a causa di una perdita di memoria. Un rebus sull’amore dove le risposte spesso stanno tra le righe, nei corpi, negli sguardi, più che nelle parole ambigue e inadeguate.

Ci facciamo trasportare nel teatro del passato, cuore pulsante della società, accompagnati da una comunità di artisti girovaga e vitale, cialtrona e appassionata.