archivio: dicembre 2016
Dopo la Mestre operaia (Vite senza fine) e quella del Risorgimento (Teste calde), a completare la Trilogia di Gigio Brunello, uno spettacolo di teatro di figura sui migranti e la città.
Il Don Chisciotte viene rimasticato in un tosco-veneto condito di emilianismi e francesismi, attingendo a una moltitudine di autori: Leopardi, Ruzzante, Dante, Shakespeare…
Una donna anziana e una giovane badante. Tutte e due schive, energiche, sarcastiche ed eroiche. Si odiano perché sono simili e nella solitudine delle loro vite ognuna ha bisogno dell’altra.
Nel loro laboratorio i due aiutanti dovrebbero assemblare giocattoli, ma com’è possibile non iniziare a giocare? Riusciranno a preparare gli ultimi regali prima che cominci la magica notte di Natale?
Ritorna Lella Costa, una delle artiste più colte e sensibili del teatro italiano, incontrando il romanzo della scrittrice danese Karen Blixen il “Pranzo di Babette”.